giovedì 28 aprile 2016

Chiodo scaccia chiodo


"Perfecto", metà degli anni '70
“Chiodo scaccia chiodo” dice un famoso proverbio, ma non è esattamente così, almeno per quanto riguarda il genere punk. Nella lingua italiana il giubbino di pelle è chiamato "chiodo". Questo perché i punk tenevano un vero chiodo in una delle tasche. È stato inventato dall’aviatore tedesco Manfred von Richthofen e poi usato dai piloti americani. Ha assunto nel corso della storia diversi nomi, tra cui “Flying Jacket”, pensato per i motociclisti dall'americano Irvann Schott e “Perfecto”, ispirato alla forma dei sigari di Schott. Quest’ultimo fu una vera svolta: venne realizzato cucendo insieme i migliori pellami.

Negli anni 30 del 1900 Marlene Dietrich lo trasformò in un capo femminile. Mentre nel dopoguerra fu usato come uniforme per la polizia americana, scelta dovuta alla sua robustezza. Per lo stesso motivo fu adottato dai biker, spesso ex combattenti.

Ma è verso la fine degli anni ’70, con l’avvento del Punk, che ebbe la sua massima esplosione. Punk e giacca di pelle: una combinazione perfetta. Il merito viene attribuito a Vivienne Westwood, una nota stilista inglese che, insieme al compagno Malcolm McLaren, futuro manager dei Sex Pistols, contribuì alla formazione dello stile punk, con creazioni alquanto stravaganti e provocatorie. Grazie anche al contributo di Andy Warhol negli Stati Uniti d’America verrà trasformato in un fenomeno mondiale.

È un indumento versatile che non conosce stagioni e anche per questo molto usato ed amato.



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